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circolo di Malnate

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Malnate, Piazza delle Tessitrici
Sabato 12 DICEMBRE 2009
dalle 8.00 alle 13.00




Circolo di Malnate



 


Circolo di Malnate

Marco Viscardi
Portavoce PD – Circolo di Malnate
Comunicato stampa 28 maggio 2009

Comunicato Stampa sulla Fondazione ex Asilo Umberto I.

 

Abbiamo già denunciato con forza l’anomalia della presenza di un referente di Forza Italia in seno al CdA dell’Istituto quale rappresentante delle minoranze. A nostro avviso infatti, a seguito dell’entrata di tale forza politica nella maggioranza di centro destra che governa Malnate, era necessario ripristinare la corretta rappresentanza politica all’interno del CdA come previsto dallo Statuto.

Pur dubitando della volontà politica di questa maggioranza di intervenire abbiamo presentato insieme a “Malnate viva” una mozione in Consiglio comunale con l’ovvio risultato di trovarci di fronte ad un muro di gomma. Quello che stupisce tuttavia non è tanto il voto contrario a questa mozione, quanto le motivazioni che giustificano questa scelta.
 
Il centro della nostra mozione era il rispetto dello Statuto e del naturale equilibrio della rappresentatività partitica e politica all’interno dell’Umberto I., ma evidentemente la maggioranza del sindaco Damiani preferisce un “CdA blindato” al rispetto delle regole.

Questo ci indigna e rafforza in noi la volontà di vigilare da vicino e con attenzione le vicende della scuola, anche in un’ottica di trasparenza che a nostro avviso presenta diverse falle nell’attuale gestione della presidente Arnoldi.
Non è infatti accettabile che i consiglieri non ricevano copia dei verbali delle riunioni del CdA ed è ancor più grave che si proceda all’approvazione a maggioranza del bilancio consuntivo e preventivo della scuola materna senza che questo sia stato presentato ai consiglieri e  messo a loro disposizione per le dovute analisi. Questi comportamenti della Presidente ostacolano il diritto di accesso e di partecipazione e non rendono possibile una gestione trasparente di un ente che riceve finanziamenti pubblici e in cui alcuni membri del CDA sono di nomina Comunale.

Al Partito Democratico preme il bene dell’Umberto I e l’attuale situazione ci preoccupa. Ad oggi infatti ancora non sappiamo se i tagli operati e l’anno travagliato che la presidente ha fatto vivere all’Istituto siano serviti a sanare le presunte perdite avute negli anni precedenti. Chiaramente, se avessimo tra le mani i bilanci tutto sarebbe più facile e anche noi potremmo applaudire al miracoloso operato di questa gestione.

 




Circolo di Malnate

“SPECIALE ELEZIONI EUROPEE”

SABATO 23 MAGGIO ORE 18,30
MALNATE
Sala Consiliare Via De Mohr

APERITIVO CON L’EUROPARLAMENTARE
PATRIZIA TOIA


UN MOMENTO PER
CONOSCERE
CHIEDERE
CAPIRE

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Circolo di Malnate

Marco Viscardi
Portavoce PD – Circolo di Malnate
Comunicato stampa 11 aprile 2009

Comunicato Stampa sulla Fondazione ex Asilo Umberto I.


Il Partito Democratico, da sempre attento alle vicende dell’ex Asilo Umberto I, è da poco rientrato in modo attivo e forte nel CdA con un suo rappresentante politico. A testimonianza della nostra volontà di vigilare da vicino e con attenzione le vicende della scuola e in un’ottica di trasparenza, riteniamo opportuno relazionare costantemente la cittadinanza malnatese sulle nostre iniziative all’interno dell’organo direttivo dell’Istituto.
Nello specifico nell’ultima riunione del CdA del 3 aprile 2009 il nostro rappresentante Luca Rasetti ha ribadito la necessità di sanare l’anomalia della presenza di un referente di Forza Italia in seno al CdA dell’Istituto. Infatti, a seguito dell’entrata di tale forza politica nella maggioranza di centro destra che governa Malnate, non viene più rispettato l’art 8 dello Statuto che prevede la presenza di due rappresentanti per le minoranze.
L’attuale situazione è perciò critica, poiché genera uno sbilanciamento politico all'interno del CdA, non permettendo il naturale equilibrio della rappresentatività partitica e politica. Proprio il rispetto di questo criterio invece dovrebbe garantire il migliore interesse "amministrativo" della fondazione stessa.

Non importa se la presidente Arnoldi sostiene di non essere a conoscenza dell’entrata di Forza Italia in maggioranza. Probabilmente, pur presenziando fisicamente all’ultimo consiglio comunale, ha preferito non ascoltare i passaggi in cui questo tema è stato discusso!
Non importa se la rappresentate di Forza Italia ha dichiarato di non avere la minima intenzione di dimettersi. Forse, folgorata dalla figura carismatica di Villari, pensa di attuare un comportamento simile nella più piccola Malnate!
Non importa se il CdA sostiene che deve essere il Sindaco a farsi carico della situazione. Evidentemente i suoi membri non hanno ancora imparato a conoscere chi ci ha amministrato negli ultimi due anni a Malnate!

Il Partito Democratico è infatti sicuro che nessuno di questi tre personaggi farà qualcosa se non sarà messo alle strette dalle circostanze e si riserva pertanto la possibilità di effettuare le verifiche legali del caso. Il sindaco Damiani, la presidente Arnoldi e la rappresentante di Forza Italia si assumono invece la responsabilità dell’eventuale invalidità delle decisioni che il CdA prenderà d’ora in avanti.

A partire dal prossimo comunicato entreremo più nel dettaglio nelle scelte amministrative del CdA. Tuttavia oggi ci premeva sottolineare questo vizio di forma e di sostanza che rende difficile un confronto ed una collaborazione positiva sul tema Umberto I tra maggioranza e opposizione.

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3 APRILE ORE 20,45

LA CRISI A 360°

(capire per affrontare)

sala consiliare Via De Mohr, Malnate

La crisi economica e
la questione dei frontalieri
a Malnate

INTERVERRANNO:

Alessandro Alfieri: Responsabile Enti Locali Pd della Lombardia
Rolando Lepori: Segretario UNIA Ticino e responsabile settore industria
Giacomo Buonanno: Preside della facoltà di Ingegneria Gestionale Università C.Cattaneo- LIUC
Loris Andreotti: Segretario provinciale FIM CISL
Carlo Porcari :Capogruppo PD regione Lombardia

MODERERÀ
Greta Carla Achini: consigliere provinciale del PD
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Circolo di Malnate

Eugenio Paganini
Capogruppo PD – Circolo di Malnate
EMENDAMENTI AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2009
da presentare al Consiglio Comunale del 24 Marzo 2009

segue
emendamentoLista Damiani











----- Original Message -----
From: Studio Legale Paganini
Sent: Tuesday, March 12, 2009 13:51

Subject: copia emendamentoLista Damiani
Vi mando copia dell'emendamento depositato dalla Lista Damiani Sindaco il 10 marzo 2009 che mi è pervenuto cpme capogruppo del Partito Democratico
Prego darne pubblicazione al sito


Cordiali saluti
Avv. Eugenio Paganini

 



Circolo di Malnate

Marco Viscardi
Portavoce PD – Circolo di Malnate
Comunicato stampa 11 marzo 2009


“Il buon senso, Roma ladrona ed il coraggio in politica”

Già nel comunicato stampa del 20 febbraio scorso il Partito Democratico aveva contestato la decisione dell’attuale giunta di centro destra di raddoppiare gli stipendi degli amministratori del comune di Malnate. Questa decisione ci appariva quanto meno poco opportuna in un periodo di forte crisi economica e sociale. Infatti, di fronte ai problemi contingenti della crisi, i cittadini non solo chiedono agli amministratori di dare risposte concrete, ma anche di dare l’esempio.

In queste settimane siamo stati confortati nelle nostra opinione dalle dichiarazioni di tutte le altre forze di minoranza presenti sul territorio, ma soprattutto dal confronto diretto con i cittadini di Malnate che con forza ci hanno chiesto di continuare questa battaglia.

E’ pertanto con estremo interesse che cogliamo il comunicato congiunto delle Segreterie cittadine di Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC in cui si chiede al Sindaco Damiani di rinviare a tempi migliori questo provvedimento inopportuno. Ci conforta infatti vedere che, al di là delle divisioni politiche, ci sono temi su cui, usando il buon senso, è possibile trovare una convergenza con gli avversari.

Siamo invece esterrefatti per il silenzio della Lega su questo argomento. Fa infatti specie pensare a come questa forza politica, paladina della lotta ai costi della “politica romana”, non batta ciglio quando le stesse cose si verificano sul territorio da lei amministrato. Forse anche i leghisti locali si stanno comportando come i vertici del loro partito che in questi anni ha imparato ad apprezzare gli “scranni romani” tanto vituperati!!

A nostro avviso spetta ora al sindaco Damiani fare un passo indietro e dimostrare con un atto di coraggio politico che il buon senso passa oltre le divisioni e che su questo tema non è certo il caso di fare le barricate. In tal caso il Partito Democratico e tutta la cittadinanza malnatese gliene riconosceranno il merito.


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Circolo di Malnate

Marco Viscardi
Portavoce PD – Circolo di Malnate
Comunicato stampa 23 febbraio 2009

Sulla Fondazione Asilo Umberto I.

Il Partito Democratico è da sempre attento alle vicende dell’ex Asilo Umberto I, una struttura carica di storia che svolge un importante servizio per la comunità malnatese.
Nel corso del 2008 abbiamo più volte manifestato la nostra contrarietà ed il nostro dissenso nei confronti di una gestione politica ed economica dell’Umberto I che non condividiamo e che mette a rischio la sopravvivenza stessa di questo Istituto.

Per questo motivo ci eravamo impegnato con tutte le nostre forze per risolvere la questione anche con iniziative politiche forti durante l’estate. Da un punto di vista istituzionale avevamo chiesto nel consiglio comunale del 24 luglio le dimissioni di tutto il Consiglio di Amministrazione oltre ad una maggiore attenzione per il ruolo delle lavoratrici. Non avendo ottenuto nulla, avevamo manifestato il nostro dissenso sulla conduzione dell’Umberto I con le dimissione del nostro rappresentante in seno al CdA.

Il vice- sindaco Barel in quella occasione aveva chiesto pubblicamente tempo fino alla fine dell’anno, pronosticando cambiamenti profondi all’interno del Consiglio di Amministrazione, ovvero la sostituzione della presidente Arnoldi. Per questo motivo siamo rimasti per alcuni mesi fuori dal CdA in attesa di un segnale distensivo e di cambiamento, per poter ripartire lavorando insieme per il bene dell’Umberto I°.

Invece, ancora una volta non è successo nulla. Certo, l’assessore competente Baragiola si è dimesso, ma all’interno dell’Umberto I° è rimasta la figura scomoda ed ingombrante della presidente Arnoldi. Inoltre, si è creata una ulteriore anomalia in seno al CdA dell’Istituto dove siede come rappresentante delle minoranze anche un referente di Forza Italia il quale, facendo ora parte della maggioranza, non ha più titolo ad avere questo incarico.

A questo punto, visto che nulla cambia da troppo tempo e che nessuna voce delle opposizioni è presente all’interno dell’Umberto I°, abbiamo deciso di rientrare in modo attivo e forte nel CdA con un nostro rappresentante politico. Si tratta di Luca Rasetti, dirigente del PD a livello locale e provinciale, a testimonianza della nostra volontà di vigilare da vicino e con attenzione le vicende della scuola per il bene dell’Umberto I°.

 

Marco Viscardi
Portavoce PD – Circolo di Malnate

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Circolo di Malnate

Marco Viscardi
Portavoce PD – Circolo di Malnate
----- Original Message ----- From: Paolo Falchi To: Musichouse
Sent: Friday, February 20, 2009 1:24 AM Subject: Comunicato stampa


“La risposta di Damiani alla crisi ... si aumenta lo stipendio!!”

L’Italia e con essa i cittadini del nostro comune stanno affrontando la crisi economica più dura dal secondo dopoguerra. La situazione richiede pertanto un forte senso di responsabilità da parte degli amministratori, chiamati a dare risposte concrete con l’obiettivo di rendere meno traumatici gli effetti della crisi.

In questo contesto l’attuale maggioranza di centro destra si appresta a varare il proprio bilancio per il Comune di Malnate, mettendo in campo poche risorse per la crisi (30/40mila euro) e raddoppiando gli stipendi degli amministratori fino ad impegnare 100.000 euro del bilancio comunale. Questa decisione ci appare quanto meno poco opportuna in un periodo di forte crisi economica e sociale.

Da sempre gli amministratori malnatesi non hanno mai percepito per scelta l'indennità piena, sia quelli di destra che quelli di sinistra. Nello specifico la maggioranza di centrosinistra che ha governato a Malnate prima della giunta Damiani, percepiva, sempre per scelta, il 50% dell'indennità prevista.

Si tratta ovviamente di scelte e nessuno mette in discussione la legittimità dell’attuale maggioranza di aumentare lo stipendio di sindaco e giunta. Quello su cui invece occorre riflettere e su cui il Partito Democratico concentra la sua critica a questo provvedimento è il momento storico che stiamo vivendo.

Non è possibile chiudere gli occhi davanti alla crisi e dedicarvi risorse insufficienti ed aprire i cordoni della borsa per le prebende degli amministratori!! Non è possibile lamentarsi della scarsa partecipazione alla politica e poi dare un segnale di questo genere che conferma i pregiudizi dei cittadini sulla politica!! Non è possibile predicare la riduzione degli stipendi ed una maggiore sobrietà  (vero assessore Nelba?!) quando si è in minoranza  e poi fare l’opposto quando si è in maggioranza.

Certo 100.000 euro non cambiano un bilancio, ma in questo momento serviva un segnale forte da parte della politica per dare coraggio a chi non arriva alla fine del mese e per dimostrare che in un periodo di crisi tutti stringono la cinghia…in primis la politica.
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28 FEBBRAIO 2009
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a

Giorgio Achini
Ex Assessore ai Servizi Educativi e Sport del Comune di Malnate
La mia risposta all’articolo apparso sul suo giornale il giorno 20 febbraio ’09 con le dichiarazioni del Sindaco di Malnate,avvocato Sandro Damiani in merito all’aumento di indennità sua e della sua giunta.

Come assessore del centro-sinistra dal 1997 al 2007, sono rimasto sconcertato e offeso dalle dichiarazioni rilasciate dal nostro Sindaco. Normalmente leggo gli articoli con le dichiarazione dell’amministrazione comunale e, non lo nascondo, a volte sorrido leggendo le tante cose inesatte. Le giustifico però pensando all’inesperienza degli assessori che si trovano per la prima volta ad affrontare problemi e temi a loro sconosciuti. Capisco un po’ meno gli assessori, che erano consiglieri comunali, ed ora dicono l’opposto di ciò che affermavano quando non ricoprivano tale carica. L’articolo del nostro Sindaco però, mi ha francamente deluso. Dichiara che il cambio di indennità per lui e per la sua giunta non è un aumento ma un adeguamento alla legge. Ma la legge non lo obbliga ad adeguarsi. Non sarebbe opportuno rinunciare a questi 40.000€ che i cittadini dovranno sborsare per l’indennità per gli amministratori, per farli rimanere nelle casse comunali a disposizioni, soprattutto in questo momento particolarmente difficile? Questi soldi potrebbero essere investiti per coprire i costi di progetti che ancora non hanno trovato copertura economica. Oppure utilizzati per coprire l’aumento del costo del buono pasto nella mensa per i bambini delle scuole primarie, senza gravare ancora di più sulle famiglie.
Le dichiarazioni del nostro sindaco diventano poi per me offensive quando dice, e cito le su parole : “la decurtazione del 50% ritengo sia stata in considerazione dell’effettivo impegno”. Posso garantire al nostro sindaco che l’impegno e la presenza sia da parte mia che da parte dei miei colleghi di giunta non erano di certo inferiore a quelle sue e dei suoi collaboratori. Come può giustificare un aumento di indennità accusando l’amministrazione passata di aver profuso meno impegno? Su quali basi fa certe dichiarazioni? Durante il periodo di mio assessorato,quando ero assessore ai Servizi Educativi e Sport, nel consiglio comunale del 25 settembre 2006,per un adeguamento dell’indennità del 10%, un consigliere allora di opposizione, ora assessore, ci ha accusato pesantemente e ci invitava a vergognarci per ciò che stavamo facendo. Invito il nostro Sindaco a leggere i verbali, sono tutti pubblicati sul sito del Comune di Malnate. Inoltre, se il caro Sindaco avesse partecipato più assiduamente, durante i dieci anni di amministrazione, alla vita cittadina e ai consigli comunali, forse certe cose non le direbbe. Invito il caro Sindaco a valutare e soppesare meglio le sue affermazioni verso persone che hanno dedicato il proprio tempo e impegno per la nostra comunità. Sempre nella sua intervista, afferma anche di aver ottenuto ottimi risultati in meno di due anni. So dello spostamento della biblioteca, della rimozione della bandiera della pace, dell’applicazione dell’addizionale IRPEF comunale e dell’aumento dell’ indennità sua e dei suoi colleghi di giunta. Per il resto vedo la continuità del lavoro programmato dall’amministrazione precedente. Di conseguenza, solo tra tre anni, alla fine del suo mandato, i cittadini di Malnate  potranno valutare i risultati della sua amministrazione e ciò sui fatti e non sulle parole e vedremo chi , come lui sostiene, “fa dell’ipocrisia, demagogia e dice falsità”.

 


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Circolo di Malnate
 
   

I Consiglieri del Partito Democratico Malnate, 16 febbraio 2009


 
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